top of page

ARCHITECTURAL DESIGN

Cosenza: marzo 2014

Progetto di restauro e riqualificazione funzionale del palazzo delle Poste e Telegrafi

Il criterio principale d’intervento che è stato seguito è consistito nella volontà di realizzare un complesso di forte connotazione che avesse la capacità di identificare il quartiere e l’intera città di Cosenza valorizzandone l’impianto urbanistico e migliorandone la dotazione dei servizi.  Lo studio delle attività e la suddivisione degli spazi, oltre a garantire le funzioni richieste, ha cercato di conferire nuove possibilità di vita produttiva ad una “macchina” oggi ferma. Naturalmente si è agito salvaguardando il valore storico architettonico del palazzo essendo in previsione, parallelamente ai lavori di rifunzionalizzazione dei locali interni, un intervento di restauro conservativo incentrato prevalentemente sulla ripulitura e protezione delle facciate e del tetto. L’introduzione di diversi ambiti di tipo culturale, scientifico e tecnologico mirano a trovare in tal modo una suggestiva fusione con la storicità dell’edificio esistente.
Relativamente alla localizzazione delle funzioni previste si è deciso di destinare parte dei locali al piano terra e del piano seminterrato dell’attuale edificio alla fruizione pubblica (biblioteca multimediale, cyber museum V.I.S. e sala convegni polivalente);  il collegamento verticale principale tra i due livelli è garantito da una scala con annesso ascensore in acciaio e vetro, entrambi ubicati nello spazio ovale attualmente occupato dal salone pubblico delle poste. Quest'ultimo ambiente, svuotato del solaio di calpestio e di copertura, permette di creare un nuovo volume a doppia altezza il quale risulterebbe illuminato direttamente dalla luce naturale in virtù della realizzazione di un ampio lucernario di copertura a base ellittica.  La restante parte dei locali al piano terra sono destinati alla Nuova Filiale di Poste Italiane e agli Uffici della Polizia Postale; essi occupano rispettivamente l’ala nord-ovest e sud-ovest del fabbricato con ingressi indipendenti.
Il piano primo invece resterebbe interamente destinato alle attività afferenti il distretto di Cyber Security e Cert regionale di Poste Italia.  Esso, oltre a contenere una serie di laboratori di ricerca e sviluppo e formazione complementari all’attività del distretto, rappresenterebbe il punto di riferimento per le imprese locali grazie alla creazione di incubatori start up. Accanto agli interventi di ricerca è previsto inoltre un’azione di formazione avente l'intento di selezionare e formare un totale di circa 60 giovani laureati da destinare ad attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
In copertura, in corrispondenza delle falde esposte a sud, è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico complanare alle stesse atto a produrre direttamente energia elettrica (500 mq di pannelli per una potenza nominale prevista di circa 62,5 KWp).

© 2016 by STUDIO PRAGMA laboratorio di architettura. Proudly created with Wix.com

bottom of page